Cos'è un ITS

ITS – ISTITUTI TECNICI SUPERIORI
Gli Istituti Tecnici Superiori, previsti dal DPCM del 25 gennaio 2008, sono scuole di alta tecnologia che costituiscono una valida risposta alla necessità di colmare l’assenza di un canale di istruzione terziaria non universitaria nel nostro Paese.
Rappresentano un esempio di offerta formativa integrata con corsi professionalizzanti di alta formazione realizzati sul modello delle Scuole Universitarie Professionali svizzere (SUP), l’Institut Universitaire de Technologie francese (UIT) e le Fachhochschulen tedesche.
Questi percorsi sono progettati e gestiti da soggetti associati (articolo 69, legge n. 144/99) in forma di fondazione di partecipazione per rispondere a  fabbisogni formativi più strettamente collegati alle esigenze locali.

Gli ITS nascono dalla riorganizzazione del sistema di istruzione e formazione tecnica superiore e rappresentano un percorso inedito, caratterizzato da un nuovo modello didattico/formativo di tipo laboratoriale, integrato da stages e tirocini.

Sono già in fase di start up 58 Fondazioni di partecipazione.
Molte di queste vedono la presenza delle imprese e delle associazioni di rappresentanza delle imprese (tra cui sia Confindustria che Confcommercio) Università e Istituti di Istruzione Secondaria Superiore.

Sono, inoltre, una scommessa per la competitività del sistema educativo e un’opportunità per creare occupazione giovanile valorizzando le peculiarità del territorio e le richieste del mondo produttivo e del mercato del lavoro.

- OBIETTIVI:

L’obiettivo prioritario è quello di rendere stabile e organica l’integrazione tra soggetti formativi, enti locali ed imprese al fine di assicurare, con continuità, l’offerta di tecnici di alto livello che rispondano in modo adeguato e innovativo alla domanda proveniente dal mondo del lavoro pubblico e privato, affrontando la tematica dell’occupazione giovanile e allineando il nostro Paese al contesto europeo.

La costituzione degli ITS è finalizzata a:

  • una formazione post-secondaria, non accademica, per assicurare un’offerta di tecnici di alto livello che rispondano in modo adeguato e innovativo al mondo del lavoro, attraverso un nuovo modello didattico di tipo laboratoriale, integrato da stages e tirocini.
    La metodica didattica dovrà necessariamente essere articolata partendo dalle competenze di cui gli studenti dovranno appropriarsi, attraverso l’acquisizione di saperi e percorsi esperienziali.

  • facilitare la transizione tra il mondo dell’istruzione e dell’occupazione, valorizzando la presenza di aziende all’interno della compagine delle Fondazioni e in generale con il tessuto produttivo inerente il diploma rilasciato.
- A CHI SI RIVOLGONO:

ai giovani in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore e seguono percorsi di durata biennale ( 4 semestri per un totale di 1800/2000 ore).

- I PERCORSI:

  • Didattica di connotazione laboratoriale;
  • Tirocini obbligatori per almeno il 30% del monte orario complessivo, anche all'estero;
  • 50% dei docenti  provenienti dal mondo del lavoro e delle professioni.

Le Fondazioni ITS potranno avviare i percorsi di specializzazione tecnica superiore soltanto dopo l’entrata in vigore del regolamento da emanarsi con decreto del MIUR di concerto con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, previo parere della Conferenza unificata, a norma dell’art. 4 comma 3, e dell’art.8 comma 2, del DPCM 25 gennaio 2008.
Con il regolamento saranno disciplinati:

  • le figure nazionali di riferimento per ciascuna area tecnologica, il profilo, gli standard delle competenze comuni e tecnico- professionali, i requisiti di accesso ai relativi percorsi;
  • le modalità di costituzione delle commissioni d’esame;
·         le indicazioni generali per la verifica delle competenze;
  • il modello del diploma finale di tecnico superiore.
Attualmente sono in corso i lavori degli appositi gruppi di esperti costituiti dal MIUR per la definizione a livello nazionale delle figure professionali di riferimento e relativi standard delle competenze in esito ai percorsi didattici.
Pertanto quanto contenuto nelle schede dei singoli ITS in merito alle figure e competenze in esito, sono da considerarsi puramente indicativi.

- TITOLI RILASCIATI:

Diploma di Tecnico Superiore con l'indicazione dell'area tecnologica e della figura nazionale di riferimento (V livello del Quadro europeo delle qualifiche - EQF) riconosciuto dal MIUR.

- NORMATIVA E PERCORSO AMMINISTRATIVO.

Gli Istituti Tecnici Superiori nascono in conformità al DPCM 25.1.2008 - “Linee guida per la riorganizzazione del Sistema di istruzione e formazione tecnica superiore e la costituzione degli Istituti Tecnici superiori” - e al Piano territoriale triennale per l’istruzione e la formazione tecnica superiore di cui all’art. 11 del medesimo DPCM.
Per l'approfondimento della normativa e del percorso amministrativo, consultare ultimi atti e circolari. 


La reale nascita di un canale di istruzione terziaria non universitaria nel nostro Paese deve prendere le mosse dalle seguenti argomentazioni, sulle quali è opportuno condurre un ampio confronto tra stakeholder interni ed esterni al sistema scolastico ed universitario.